Photographers


Antonio Barrella


PERSONAL PROJECTS

Da musicista a fotografo. È stato un batterista professionista fino a quando l’interesse per l’immagine e la fotografia non lo ha travolto e portato poi ad iscriversi all’Istituto Europeo di Design. Ha inizio così la sua carriera, prima come assistente di Marco Emili a Milano, poi come docente di Tecniche di Ripresa in grande formato, presso lo IED di Roma di cui è anche Coordinatore del Dipartimento dal 1997. Si inserisce bene nel mercato romano e collabora con Gattinoni, AltaRoma, Alitalia, Fiorucci, Swarovsky e Procter&Gamble, solo per citarne alcune. Una passione per l’obiettivo che lo porta a partnership con case di produzione di cinema e video. Tra i lavori in proprio annovera la collaborazione con Bulgari, attiva ancora oggi, dal 1988, all’interno del suo Studio Orizzonte. Esperienze in molti campi costellano la carriera di Antonio Barrella che dalla musica spazia alla fotografia, al cinema e alla pubblicità, tanto da meritare il premio Roma Fashion nel 2006 e il terzo premio mondiale per la fotografia di moda Master Cup Color Awards. Tra le sue convinzioni vi è quella secondo cui ogni bravo fotografo debba avere una grande preparazione tecnica per potersi poi concedere il lusso di farne a meno, conservando comunque il massimo livello di virtuosismo e di libertà creativa. Caratteristica del suo fotografare è la capacità di osservare la realtà e di scattare una foto come se fosse sempre la sua prima volta, mantenendo quindi inalterata nel tempo la sua ingenua ed istintiva curiosità.
Le sue immagini racchiudono l’anima del soggetto rappresentato, rivelata ed esaltata attraverso un uso tecnico e meticoloso della luce. Il mio lavoro -spiega Barrella- nasce dalla voglia di esprimermi esattamente come facevo, con la batteria, quando ero musicista. Non avrei mai immaginato di continuare a suonare per mezzo della fotografia: ora non so più se sono un batterista-fotografo o un fotografo-batterista! Non so se le mie creazioni siano origi- nali ma lo è di certo il mio approccio alla costruzione dell’immagine che sento essere prodotto non solo della mente, ma anche del cuore.
Il momento della creazione, virtuale o reale che sia, costituisce sempre uno sforzo enorme nel tentativo di esprimere me stesso, approfittando delle esperienze passate cerco sempre di dare vita a qualcosa di nuovo. Il mio rapporto con la luce è in continuo divenire: essa crea timore e sottomissione per via delle molteplici possibilità che offre ma, allo stesso tempo, diventa stimolo e sfida nel tentativo di possederla totalmente.

Portavoce CNA Fotografia Roma e nazionale.
Qualifiche FEP: QEP – MQEP – 2° MQEP
“FEP – EUROPEAN PHOTOGRAPHER OF THE YEAR 2016” GOLDEN CAMERA categorie FASHION e COMMERCIAL.
Giudice FEP sezione Commercial, Fashion, Landscape.

Simona Barrella


PERSONAL PROJECTS

Simona tramite la fotografia esplora la condizione umana, il suo contesto geografico e le differenze culturali raccontandole nei reportage realizzati viaggiando in Italia, Thailandia, Cuba, Cile e Gran Bretagna, riuscendo a cogliere storie individuali in singoli fotogrammi.

Dal 2019 collabora con Studio Orizzonte specializzandosi nello still life e making of di creazioni per beni di lusso, analizzando le fasi di lavorazione e le capacità manuali di esperti artigiani in grado di realizzare delle autentiche opere d’arte.

Il percorso formativo di Simona testimonia la varietà degli interessi e delle vocazioni che contribuiscono a comporre gli elementi caratteristici della sua personalità fotografica: diplomata al liceo linguistico L. A. Seneca di Roma, nel 2012 si laurea in scienze infermieristiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore ed entra a far parte dell’unità operativa di Cardiología del Policlinico Gemelli di Roma.
Avendo coltivato in tutti quegli anni la passione per la fotografia si iscrive all’Istituto Europeo di Design di Roma dove si diploma nel 2016.

Al suo perfezionamento hanno contribuito i corsi di formazione per la narrazione fotografica e street photography di Fulvio Bugani e i workshop di Alessandro Cinque.